A 5 km da Troia, in direzione Sud - Est, sulla riva sinistra del torrente Sannoro esisteva fin dall'Alto Medio Evo una "corte" di nome Ripa Lunga, sorta molto probabilmente intorno ad una "cella o chiesetta rurale", dedicata a S. Pietro. Nella prima metà dell'XI secolo, al tempo di Roberto il Guiscado, il normanno Nilo o Niello la fortifico e la battezzò Castellum Novum.
Nel 1064, poco prima di entrare ufficialmente in Troia, Roberto il Guiscardo donò Ripa Lunga o Castellum Novum al Monastero di S. Sofia di Benevento. Ma nel 1067 papa Alessandro II dichiarò la chiesa di Troia libera da quella di Benevento e regalò a Troia sia l'Oppidum Biccharum che il casale di Ripalonga.
Nel 1127 anche il casalino di Campo Sualdo (molto probabilmente derivante da Campus Valdus o Vadi, cioè "Campo del Guado presso il torrente Sannoro" in cui si erano accampati nei tempi lontani Annibale con suoi "castra Hannibalis" e nel 1022 Enrico II di Germania e Papa Benedetto VIII venuti all'assedio di Troia) risultava ancora di proprietà del normanno Guglielmo II, vescovo di Troia.
Quasi certamente il casale di Ripalonga restò in piedi fino al terremoto del 1361. Poi i suoi abitanti e quelli di Monte Calvello si trasferirono Orsara, trasformandolo in "Castello murato", come dice il benedettino Mauro nel suo rapporto del 1507.
Il tutto sarebbe confermato, secondo noi, dalla leggenda popolare riprodotta sulla porta bronzea della chiesa di Orsara adiacente alla "Grotta di S. Michele". La leggenda narra di un presunto rapimento di S. Michele da parte dei Troiani. Ma la statua del Santo, giunta al torrente Sannoro, si appesantì tanto che fu impossibile rimuoverla. Divenne leggera come una piuma solo quando si decise di trasportarla ad Orsara. Leggenda, che potrebbe contenere degli elementi storici, è da riferirsi, però, al trasferimento degli abitanti di Ripalonga e di Monte Calvello ad Orsara dopo il terremoto del 1361.
Zona Ripalonga: In questa zona il torrente Sannoro raggiunge il massimo della sua larghezza: 13,5m;
Il letto si presenta ciottoloso sabbioso;
Inoltre si stanno costruendo una serie di canali che immettono direttamente nel torrente.