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Monumento Nazionale.

LA BASILICA DELL'ANNUNZIATA

IN ORSARA DI PUGLIA

(Monumento nazionale)

 

Ogni regione d'Italia, nel campo artistico, attraverso i secoli acquistò un aspetto particolare prettamente locale.
Così la regione pugliese raggiunse il suo maggiore splendore, quasi un'egemonia sulle altre terre italiane nel periodo romanico.
Infatti in quest'epoca s'innalzavano i più fastosi tempi della regione: il Duomo di Troia, Bari, Bitonto, Ruvo di Puglia.
Però prima che l'arte romanica si affermasse già alcune cittadine pugliesi s'erano arricchite d'insigni opere d'arte.
Un esempio preclare lo abbiamo nella nostra cittadina di Orsara di Puglia nella Basilica dell'Annunziata. Questo vetusto edificio secondo la tradizione risale all'epoca romana, l'unica navata superstite di sette apparteneva ad un tempio dedicato a ...
Dopo l'apparizione di S.Michele Arcangelo sul Gargano avvenuta nel 479 i longobardi convertiti al cristianesimo dalla loro Teodolinda costruirono l'attuale basilica. Di forme semplici, ma animata da linee ardite e grandiosa altezza... sorge su di un dirupo di monte tra una serie di ombrosi pini e delle profonde ed aride caverne.
Presenta due ingressi laterali, al principale si accede attraverso uno dei viali del Parco della rimembranza.


Divisa in quattro campate, la prima e l'ultima sono sovrastate da due cupole l'una semisferica e l'altra ellittica, quest'ultima è un esempio raro nell'architettura italiana.
Degli sforzeschi capitelli ricchi di acanto spinoso richiamano l'arte bizantina, mentre una serie di arcatelle cieche avente funzione prettamente decorativa, svolgentesi nella navata danno maggior respinto all'ambiente.
Anticamente la Chiesa fu arricchita di un bellissimo pulpito, avanzo di questo vetusto ambone è un leone che si conserva nella Chiesa madre di Orsara a destra del transetto.
Il leone di granito, sormontato da una colonna anch'essa di granito, ci ricorda l'arte romanica, si ricollega agli elementi bestiari scolpiti dinanzi all'arabo rosone del Duomo di Troia.
L'animale, modellato con una certa ruvidezza ma pieno di carattere, di forza, di grandiosità fa supporre che sia stato scolpito all'inizio dell'arte romanica probabilmente verso la fine del VII sec.d.C., mentre i capitelli profusi di acanto spinoso, cogli occhi molto vicini alla nervatura centrale coi lobi divisi in cinque o in sette punti ci richiamano al VI sec.


La Chiesa è priva di campanile, quello esistente è un'aggiunta posteriore, prima dell'8° secolo, i campanili non esistevano, il primo fu eretto a Ravenna verso l'8° secolo.
La costruzione è in pietra frammezzata da mattoni, la volta è a crociera condonata su pianta quadrata.
Due bifore ricavate nell'abside con una sola strombatura illuminano fiocamente l'ambiente quasi da invitare i fedeli alla preghiera.
Tutti questi elementi ci fanno supporre che il tempio pagano fu trasformato in tempio cristiano tra il VI e il VII sec.d.C.
Né possiamo supporre che questi elementi costruttivi e decorativi sopra accennati siano imitazione di un'arte antica, poiché un bassorilievo trovato nella Basilica datato dal 1004 e l'inesistenza del campanile, ci fanno supporre che il santuario fu eretto non solo prima del mille ma bensì prima dell'8° sec. d.C.
Dopo tutte queste considerazioni non dobbiamo per nulla meravigliarci se la Sopra Intendenza ai monumenti abbia dichiarato la Basilica dell'Annunziata di Orsara di Puglia monumento nazionale.

 

prof. Trunfio Michele

Orsara di Puglia, lì 29.09.07-XV

Il sito istituzionale del Comune di Orsara di Puglia è un progetto realizzato da Parsec 3.26 S.r.l.

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